giovedì 6 giugno 2019

Poesia di vita


Un pensiero che diventa un inno alla vita ed un ringraziamento profondo a mio padre e a mia madre.
Da dove vengo e dove vado.
Un concetto astratto l'andare e il venire... Mi risuona lontano e nel qui e ora conformo me stessa ogni istante. Sono stata pensata tanto tempo fa, nel decesso di un figlio, nel compiersi di una vita, un pensiero lontano ha iniziato il mio venire. Notte dopo notte altri prima di te, che mi hai concepito, mi hanno cercato e l'attesa ha plasmato i contorni ed ora ci sono.
Quante sfumature nei contorni di un viso, quanta storia nel colore degli occhi. Di vita in vita un disegno più grande si compie e di generazione in generazione altri hanno mosso il cielo perché io fossi qui. Grazie all'incontro, allo sguardo, al passo nel vuoto che permette una scelta ardua... La Vita.
E tu Padre, che sei tornato da dove sei venuto, in un sentire lontano hai giurato all'esperienza dell'attimo e hai permesso la Vita, Grazie, ci sono.
E tu Madre, che in un compromesso più grande di te, hai rotto gli schemi e sfidato il Sistema, Grazie, ci sono. In migliaia di anni si sono condensati i mondi e l'acqua e la pianta, in un processo senza fine, diventando roccia hanno cambiato i contorni e un vento che è alito di un respiro, mi modella, ed ecco... Ci sono.
Oltre tutto e tutti, da sempre, nel qui e ora mi compio e costante muto dentro e fuori e ringrazio chi prima di me ha mutato se stesso ed oggi mi guarda. Nel continuo cammino mi permetto lo sguardo e ringrazio perché a me è concesso... E dico ai miei figli: "Siete stati pensati tanto tempo fa".
 

Sonia Lunardi

































































































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