Vi propongo un documentario il cui titolo è "Il bello del niente", realizzato
nel 2000 da Cristina Mazza durante le riprese del film "LA SECONDA
OMBRA" di Silvano Agosti. Tra i personaggi intervistati sul set Remo
Gironi si esprime sulla sua esperienza nel film dedicato a Franco Basaglia. LA
SECONDA OMBRA rievoca gli orrori dell'ex manicomio di Gorizia con la
partecipazione di oltre cinquecento ex degenti che hanno ricostruito
colettivamente le sevizie dell'istituzione manicomiale prima che fosse abolita
con la legge Basaglia del 13 maggio 1978.
Buona visione.
Luca
martedì 19 marzo 2013
giovedì 14 marzo 2013
Seminario sulle 5 leggi biologiche
Mercoledì 27 marzo alle 17,30 si terrà il primo dei quattro incontri del seminario introduttivo sulle 5 leggi biologiche, che si terrà presso i locali del centro Kinosteomed in via XXIV maggio 106, a La Spezia.
Gli incontri avranno una durata di due ore e si terranno ogni due settimane.
Relatore: Luca Bartolini
Il calendario completo: primo incontro mercoledì 27 marzo; secondo incontro mercoledì 10 aprile; terzo incontro mercoledì 24 aprile; quarto incontro mercoledì 8 maggio.
Qui sotto trovate il programma completo:
SEMINARIO
INTRODUTTIVO
SULLE
5 LEGGI
BIOLOGICHE
Primo incontro: IL BOCCONE (Endoderma
- Tronco cerebrale)
La DHS e la curva bifasica (approfondimento);
Descrizione del “verme d’acqua” (emiparte dx per introdurre;
emiparte sx per espellere);
Le 5 qualità dell’endoderma e la descrizione del senso biologico
del “boccone”;
Esempi di conflitti del boccone: alveoli
polmonari, fegato, stomaco, intestino;
Conflitto del profugo (tubuli collettori del rene).
Secondo incontro: DIFESA ED INTEGRITA’ (Mesoderma
– Cervelletto)
La lateralità e la località del conflitto biologico;
Descrizione della funzione e del senso biologico;
Esempi di conflitto di attacco all’integrità e di ripugnanza:
derma, ghiandole sudoripare, sebacee, mammarie; peritoneo, pleura e pericardio
Terzo incontro: STRUTTURA E COMPETITIVITA’ (Mesoderma
– Midollo cerebrale)
Il senso d’inadeguatezza, il non sentirsi in grado (conflitto di
svalutazione);
Il senso biologico alla fine della “riparazione”,
Esempi di conflitto di svalutazione: cranio e cervicali, spalla,
zona lombare, ginocchio, caviglia;
Breve descrizione degli organi parenchimali appartenenti a questo
gruppo di tessuti (surrene, rene, testicolo e ovaio, milza);
Quarto incontro: CONTATTO E RELAZIONE (Ectoderma –
Corteccia cerebrale)
La rottura del contatto (conflitto di separazione – corteccia
sensoria);
Il conflitto di movimento interrotto (corteccia motoria);
La paura frontale, lo spavento improvviso, la minaccia ed il
rancore nel territorio;
lo schifo/ribrezzo e l’opposizione;
L’identità ed il territorio (conflitto di frustrazione
sessuale/territorio);
Binari e recidive: intolleranze ed allergie, cronicità.
Info: 348 8741959 - Luca
martedì 5 marzo 2013
CHAKRA
L’aura,
il campo di energia che avvolge e compenetra il corpo umano (presente anche nel
regno minerale, vegetale e animale), attraverso il sistema
dei chakra veicola e filtra le sensazioni che l’individuo interscambia
con l’esterno, e presiede così alle
funzioni fisiche, emozionale, mentali e spirituali di un individuo. Ogni
chakra (ruota) vibra poi in risonanza con uno dei sette “veicoli” (o corpi) sottili” che costituiscono
l’aura, in pratica sette bande di frequenza diverse che si espandono progressivamente
verso l’esterno e che si compenetrano tra loro.
I Chakra sono vortici
di energia creata dai punti di intersezione delle “nadi”
(i canali energetici invisibili) e nella tradizione indiana sono
raffigurati con dei petali che
rappresentano altrettante qualità da sviluppare.
I principali di questi vortici o centri energetici si trovano lungo la colonna
vertebrale in numero di sette (chakra maggiori) ed originano
dall’incontro del canale centrale (Sushuma)
con i canali dell’energia lunare femminile (Ida)
e dell’energia solare maschile (Pingala) che
nascono dalle narici (destra per Pingala, collegata all’attività, sinistra per
Ida, collegata al rilassamento). Ad ogni chakra corrisponde una funzione psichica, una ghiandola endocrina e degli
organi specifici. Esistono anche 21
chakra minori variamente collocati nel corpo. Di seguito vediamo adesso
i 7 chakra :
PRIMO CHAKRA (MULADHARA)
Nel primo chakra risiedono le radici dell’individuo, da cui egli riceve
il nutrimento vitale di Madre Terra. Muladhara rappresenta la manifestazione in
forma umana (nascita fisica) della Coscienza individuale. Se l’energia di
Muladhara fluisce naturalmente la persona si sente dinamica, risponde alle
sfide della vita con radicamento e prontezza, ed opera con facilità nel mondo
materiale. Un primo chakra chiuso e contratto, invece, farà sentire la persona
stanca e sradicata - SOPRAVVIVENZA - FIDUCIA - STABILITA’ – RADICAMENTO
SECONDO CHAKRA (SVADHISTHANA)
Regola le capacità riproduttive, l’esigenza della formazione di una famiglia.
E’ il chakra del sentire, della creatività e del dualismo.
Quando il chakra è ben funzionante ci sarà equilibrio nel sesso, che
diventa fonte di gioia, piacere ed estasi, il sentirsi bene non sarà più
condizionato dall’altro - PROCREAZIONE - FAMIGLIA - FANTASIA - CREATIVITA’
TERZO CHAKRA (MANIPURA)
Centro del potere, dove si impara ad affermare il potere personale che ci
viene dalla vita stessa, ad affermare noi stessi e a prendere delle decisioni.
Se il chakra è sano la persona non avrà bisogno di paragonarsi a nessuno e
saprà affermare la propria volontà nel rispetto degli altri - POTERE -
AUTOSTIMA - SCELTA
QUARTO CHAKRA
(ANAHATA)
Centro dell’amore
incondizionato, la sua natura è il dare, il ricevere viene di conseguenza dalla
consapevolezza del respiro circolare della vita che ci ricolma continuamente
dell’energia d’amore. Questo chakra funziona da ponte tra i chakra inferiori e
superiori trasformando e sublimando l’energia che viene dal basso per portarla
su di un livello maggiore di purezza. Spesso il chakra del cuore risulta
bloccato da un’attività mentale eccessiva, questo limita le possibilità di
trasformazione poiché non accetteremo che tutto è come dovrebbe essere, bensì
cercheremo di rendere le cose come vorremmo che fossero - AMORE - PACE -
ARMONIA
QUINTO
CHAKRA (VISHUDDA)
Legato
alla comunicazione e alla espressione di sé. E’ il chakra della verità.
Entrando profondamente in questo centro, troveremo il vuoto e la quiete, la
comunicazione non avrà ragione di basarsi sulle convinzioni del passato ma
potrà nutrirsi dell’energia del presente - ESPRESSIONE CREATIVA DI SE’ -
VERITA’ – COMUNICAZIONE
SESTO
CHAKRA (AJNA)
Connesso
alla chiaroveggenza, permette di avere chiarezza mentale ed intuizione (mentre
i due occhi fisici vedono il passato ed il presente, il terzo occhio vede il
futuro). E’ strettamente legato alla consapevolezza, cioè la capacità di
mettere a fuoco le cose, di vedere oltre le apparenze essendo sempre presenti a
sé stessi in ogni momento. Secondo Barbara Brennan l’aspetto anteriore di Ajna
è connesso alla comprensione dei concetti, quello posteriore alla capacità di
mettere in pratica le idee. L’apertura completa di questo centro permette di
osservare i nostri pensieri e le nostre azioni, come semplici spettatori, liberandoci
dalle identificazioni - DISCERNIMENTO - INTUITO - CHIAREZZA DI VISIONE
SETTIMO
CHAKRA (SAHASRARA)
Il
settimo chakra permette l’integrazione tra la personalità e la spiritualità,
fino a provare un senso di profonda unità con l’Universo intero. A livello
energetico funziona come un’antenna cosmica per purificare ed illuminare tutti
gli altri chakra ed i corpi sottili. Una volta sbocciato il settimo chakra
risolviamo tutto il nostro karma, ritorniamo alla Fonte e ci illuminiamo nella
coscienza della Totalità e dell’Unità - SPIRITUALITA’ - DIO - TRASCENDENZA -
ILLUMINAZIONE
Sara***
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